A volte gli apparecchi acustici non sono l’opzione migliore per le persone affette da ipoacusia trasmissiva, per le quali vengono preferite le protesi a vibrazione in via ossea o negli ultimi anni le protesi impiantabili ancorate all’osso. Tuttavia, molte persone non sanno cosa sono e come funzionano.
A differenza degli apparecchi acustici, i sistemi acustici ancorati all’osso sono dispositivi impiantati chirurgicamente. Trattano la perdita dell’udito attraverso la conduzione ossea delle vibrazioni sonore verso l’orecchio interno, a differenza dei normali apparecchi acustici, che amplificano i suoni acustici che entrano nel condotto uditivo. Questo avviene perchè solitamente nelle sordità trasmissive il problema non è il nervo acustico ma la conduzione del suono a livello meccanico
I sistemi uditivi ancorati all’osso (BAHS), noti anche come impianti uditivi ancorati all’osso o apparecchi acustici ancorati all’osso (BAHA), non vanno confusi con gli impianti cocleari. Pur essendo anch’essi un tipo di dispositivo impiantato chirurgicamente per la perdita dell’udito, le indicazioni per il paziente sono diverse. In altre parole, trattano problemi uditivi diversi.
Cosa c’è da sapere
Questi tipi di dispositivi aggirano particolari problemi inviando le vibrazioni sonore in via ossea direttamente all’orecchio interno attraverso l’osso cranico. Questo può essere utile perché i problemi dell’orecchio medio e del condotto uditivo possono impedire alle onde sonore e ai segnali di raggiungere l’orecchio interno. In questi casi, gli apparecchi acustici standard sono
inefficaci.
I candidati più probabili per gli apparecchi acustici ancorati all’osso sono i bambini o gli adulti che presentano gravi malformazioni dell’orecchio esterno o medio, o quelli con sordità monolaterale.
Malformazioni dell’orecchio esterno o medio
Le malformazioni del condotto uditivo o dell’orecchio medio, come il restringimento del canale uditivo o un padiglione auricolare (orecchio esterno) malformato o assente, causano l’ipoacusia trasmissiva. Queste malformazioni sono spesso congenite o presenti alla nascita. Un apparecchio acustico ancorato all’osso trasmette le vibrazioni sonore direttamente all’orecchio interno, essendo a diretto contatto con le ossa del cranio.
Sordità monolaterale
La sordità monolaterale è una condizione in cui una persona ha perso tutto l’udito in un solo orecchio, mentre nell’altro orecchio ha una perdita uditiva da normale a profonda. La sordità monolaterale rende difficile determinare la direzione di provenienza del suono (localizzazione) e riduce la capacità di comprendere il parlato in ambienti rumorosi.
Allergie all’orecchio o irritazione
Poiché un apparecchio acustico ancorato all’osso non ostruisce il condotto uditivo, ci sono altre condizioni più rare che potrebbero giustificare questo tipo di trattamento dell’udito. Ad esempio, le persone affette da infezioni croniche dell’orecchio possono avere difficoltà a indossare gli apparecchi acustici tradizionali se si verifica un drenaggio di liquidi dall’orecchio
medio al condotto uditivo. Anche le persone che soffrono di allergie estreme ai materiali utilizzati per la fabbricazione di apparecchi acustici e chiocciole personalizzate possono preferire un sistema per via ossea.
Come funzionano?
Gli apparecchi acustici ancorati all’osso sono composti da due parti: un impianto osseo in titanio e un elaboratore del suono esterno. Il microfono esterno e l’elaboratore del suono del dispositivo ancorato all’osso captano i suoni e li convertono in vibrazioni per l’impianto impiantato. A sua volta, l’impianto fa vibrare l’osso circostante, generando onde sonore nell’orecchio interno che stimolano le cellule ciliate e provocano l’attivazione del nervo acustico.
Occhiali per via Ossea
Questo tipo di dispositivo acustico funziona sempre tramite il processo di vibrazione del suono ma senza bisogno di intervento; il vibratore è nella parte terminale dell’asta degli occhiali e viene appoggiato sulla porzione ossea della mastoide ed in questo modo trasmette i suoni al nervo acustico che li riceve con la vibrazione del cranio.
Non esitare a contattarci nel caso in cui ti servissero maggiori informazioni sull’argomento. Nel frattempo ti lascio a un nostro articolo riguardante la prevenzione acustica e i benefici dell’utilizzo degli apparecchi acustici alla fine della riduzione dell’acufene.