Ogni anno i principali produttori di apparecchi acustici sviluppano dispositivi sempre più tecnologici e discreti. Tuttavia non esiste un solo tipo di apparecchio acustico. Ogni persona ha esigenze diverse e per ogni orecchio serve una soluzione specifica. È importante avere le giuste informazioni per fare una scelta consapevole.
In questa guida passeremo in rassegna le tipologie di apparecchi acustici presenti oggi sul mercato.
Apparecchi acustici – che cosa sono
Indice
Gli apparecchi acustici sono dispositivi medici di elevatissima tecnologia.
L’apparecchio acustico infatti, a dispetto di quanti molti credono, non si limita ad amplificare il suono che proviene dall’ambiente. Agisce invece compensando in modo dinamico la perdita uditiva: si adatta cioè alle diverse situazioni di ascolto amplificando soltanto i suoni che davvero si desidera ascoltare. Un esempio: isolerà il parlato riducendo i rumori di fondo.
Questi dispositivi possono essere applicati (ai sensi del D.M. 668/94) solamente dall’audioprotesista, un tecnico sanitario che agisce dietro prescrizione del medico.
Soltanto l’audioprotesista infatti ha le competenze necessarie per leggere un esame audiometrico e consigliare l’apparecchio più adatto al tipo di ipacusia e alle esigenze personali di ciascun utilizzatore.
Tipi di apparecchi acustici
Ci sono principalmente due tipi di apparecchio acustico
- apparecchio acustico retroauricolare, che si posiziona dietro l’orecchio
- apparecchio acustico endoauricolare, che invece si inserisce direttamente nel canale uditivo.
Nei prossimi paragrafi andremo più nel dettaglio per ciascuna di queste tipologie.
Apparecchi acustici invisibili (o endoauricolari)
Gli apparecchi acustici endoauricolari, comunemente detti “invisibili”, vengono fabbricati su misura e posizionati direttamente nel canale uditivo. Sono i più discreti e moderni fra gli apparecchi attualmente in commercio
Abbiamo principalmente 4 tipologie di Apparecchi Acustici Endoauricolari:
- ITE, detti anche intrauricolari: sono visibili nell’incavo dell’orecchio, ma facili da maneggiare e piuttosto resistenti.
- ITC, detti anche intracanalari: più discreti dei precedenti, hanno una batteria più piccola e un’autonomia inferiore
- CIC, detti anche pretimpanici: realizzati a partire da uno stampo dell’orecchio del paziente, si inseriscono completamente nel canale uditivo.
- IIC, vengono posizionati ancora più in profondità nell’orecchio, a pochi millimetri dal timpano.
Vantaggi degli apparecchi acustici endoauricolari
- Sono molto discreti, specialmente nel caso delle soluzioni IIC: studi hanno dimostrato che 8 persone su 10 non riescono a notarli
- Sono adatti per chi ha stili di vita più dinamici, utilizza spesso il cellulare, partecipa a conferenze ed eventi
- Sono leggerissimi e comodi da indossare
Svantaggi degli apparecchi acustici endoauricolari
- Il prezzo di partenza è maggiore, in quanto sono soluzioni tecnologicamente più avanzate
- La durata della batteria è mediamente più bassa
- Sono molto piccoli e quindi la gestione dell’apparecchio può risultare più difficile per chi ha mobilità ridotta delle mani
- Hanno bisogno di una attenzione maggiore alla pulizia in quanto sono più a diretto contatto con la parte interna del canale uditivo
Apparecchi acustici dietro l’orecchio (o reatroauricolari)
Apparecchi acustici retroauricolari, o BTE (dall’inglese “behind the ear”): si posano dietro il padiglione auricolare. Il suono viene captato da un microfono e trasmesso al canale uditivo mediante un tubicino in silicone.
Sicuramente sono più visibili rispetto agli apparecchi endoauricolari, ma questo non deve trarci in inganno: i moderni apparecchi retroauricolari hanno piccole dimensioni e un alto contenuto tecnologico. Un apparecchio retroauricolare di ultima generazione è spesso un’alternativa migliore rispetto ad un dispositivo da inserire all’interno del condotto uditivo.
Vantaggi degli apparecchi acustici retroauricolari
Gli apparecchi retroauricolari presentano numerosi vantaggi:
- Sono estremamente facili da indossare
- Hanno una durata della batteria più lunga
- Esistono versioni ricaricabili. In questo modo si elimina totalmente il problema della sostizione della batteria
- Alcuni modelli si possono connettere al televisore e al telefono, in modo da sentire musica, tv e chiamate direttamente attraverso il proprio apparecchi.
- Hanno un prezzo di partenza inferiore
Svantaggi degli apparecchi acustici retroauricolari
Di contro, gli svantaggi sono:
- minore discrezione, dovuta alle dimensioni maggiori anche se i modelli più recenti sono abbastanza piccoli da “scomparire” dietro l’orecchio.
- maggiore scomodità con l’uso della mascherina e degli occhiali se questi vengono frequentemente tolti e indossati.
4 aspetti da considerare
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L’opinione di uno specialista
Il tecnico specialista potrà dare dei consigli per indirizzare meglio il paziente sulla tipologia di apparecchio acustico più adatto a seconda della grado di ipoacusia, della morfologia dell’orecchio esterno (padiglione e condotto uditivo) e della causa che ha determinato la sordità
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Il proprio stile di vita
Questo aspetto è molto importante per i nostri audioprotesisti Audico: chi conduce una vita attiva con necessità di guidare, utilizzare spesso il cellulare, andare a conferenze ed eventi, avrà esigenze ben diverse da chi ha una vita più casalinga. Queste considerazioni saranno fondamentali per trovare la soluzione più soddisfacente
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La manualità di chi utilizza l’apparecchio
Dopo una certa età, è probabile che insorgano anche problemi di manualità dovuti all’invecchiamento. Per molte persone, quindi, sarà più facile gestire un apparecchio acustico retroauricolare rispetto a uno quasi invisibile dentro l’orecchio.
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La disponibilità economica
Affrontare l’acquisto di un apparecchio acustico è una spesa importante. Proprio per questo, tutti gli Audioprotesisti Audico sapranno consigliarti sulla soluzione che per te ha il maggior rapporto qualità prezzo.
I prezzi degli Apparecchi Acustici
Quanto costa un apparecchio acustico?
Normalmente una soluzione acustica di qualità ha un prezzo compreso tra i 1500€ e i 5000€. A volte però il costo effettivamente sostenuto è inferiore: in caso di invalidità civile o esposizione a forti rumori sul lavoro è infatti possibile richiedere un contributo ASL o INAIL che copre in parte o totalmente il costo dell’apparecchio.
Purtroppo è impossibile dare un prezzo preciso. Gli apparecchi acustici sono dispositivi medici: il prezzo dipende dalla soluzione che il tecnico audioprotesista riterrà più adatta alla capacità uditiva, all’orecchio e allo stile di vita del paziente.
Che significa? Che non tutti gli apparecchi vanno bene per tutti. La soluzione più costosa sul mercato non sempre è quella migliore per il paziente.
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